Di Fiori e di Pace

Questo è l’ultimo articolo di questo mese di maggio, abbiamo parlato di tanti argomenti diversi, nel Make me shine abbiamo conosciuto Insunsit, perfettamente in tema con la carta di questo mese, nella ruota dell’anno, “sbocciare, germogliare” e ho iniziato una serie di post per conoscere meglio il mondo dei gioielli.

Oggi facendo un po’ un riassunto di questo mese, voglio soffermarmi sulla novità che ho introdotto nel mio shop, la collezione “Peace and Flower! Gli dedico questo post perché è una di quelle collezioni nate dal cuore, senza tanta programmazione, senza studiare tanto, al contrario di quella dell’autunno, la collezione Gocce. Ciò non significa che non sia stata ragionata nella sua realizzazione, anzi tutt’altro, ma non ho studiato a tavolino il tema. Continua a leggere

Le tue collane sono alla tua altezza? Trova quelle su misura per te.

Care amiche torno a parlare di gioielli e di come trovare quelli più adatti a noi. Nel nostro viaggio di approfondimento dei termini tecnici per i gioielli oggi vorrei tornare ad approfondire il discorso sulle collane. Infatti come tutte noi sappiamo ci sono collane e collane.

Oggi vorrei parlare di dimensioni! Vi avevo accennato che gli americani per definire delle collane appariscenti che fanno molta scena (e spesso sono di poca sostanza, nel senso che il valore economico non è commisurato alla grandezza) usavano il termine STATEMENT. Io nel mio shop ne ho diverse, ma anche qui, se andate a sbirciare troverete che ce ne sono di vari tipi.

Ma andiamo per gradi. Ok abbiamo collane grandi, piccole, minimal, basiche, appariscenti o statement e via dicendo. Ora tutte queste collane possono avere lunghezze diverse, ed è importante conoscerle. Continua a leggere

Quale collana vuoi? Mastica lo slang e trova quella che ti farà splendere di gioia.

Care amiche, come avrete notato ho pensato di inserire nel blog alcuni post molto pratici e, spero, utili. L’idea mi è venuta perchè mi sono resa conto che spesso chi vende on line o è specializzato in un determinato settore tende a dare per scontato che tutti gli altri lo siano quanto lui e parlino la sua stessa lingua.

I primi tempi in cui avevo aperto il negozio su Etsy sono entrata nell’Etsy Italia Team, per trovare aiuto nel mare magnum di Etsy, e all’inizio mi sembrava che tutti parlassero un’altra lingua. Un mese dopo avevo imparato anche io il gergo e a volte mi scopro ad usarlo con clienti che restano li a guardarmi in attesa che passino i sottotitoli o che arrivi qualcuno a salvarli. Insomma il deserto comunicativo!

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-MAKE ME SHINE – La ragazza del Fico d’India

Carissimi amici, sono davvero felice oggi di avere nella mia rubrica MAKE ME SHINE l’artigiana di oggi perché, sono un po’ di parte, mi ricorda la Sardegna, e come molti sanno, sono al 50% sarda. Quindi lei davvero mi fa splendere in tanti modi diversi se non bastasse la bellezza delle sue creazioni.

L’altro motivo per cui sono felice è di aver finalmente accalappiato una vera innovatrice, ve ne avevo accennato nel post sui gioielli innovativi vi ricordate? Se vi eravate fatti qualche domanda, beh oggi speriamo di rispondere a tutte. Ma cominciamo subito la nostra intervista a Sara.

Come si chiama il tuo brand e di cosa si occupa?

Il mio brand si chiama “la ragazza del fico d’india”, mi occupo della creazione di gioielli ispirati alla natura e per farlo utilizzo le fibre essiccate, principalmente di fico d’india.

Come hai scelto questo nome e perché?

Il nome del mio brand è nato casualmente durante il PRIMO mercatino a Cagliari. Invece di stare al banco mi trovavo all’esterno (ma veramente?!) a chiacchierare, quando, una collega uscì per cercarmi gridando disperata: DOV’E’ LA RAGAZZA DEL FICO D’INDIAAAA?!?!?!
Al tempo non conoscevo ancora nessuno, fu un mix tra imbarazzo e illuminazione!

DOV’E’ LA RAGAZZA DEL FICO D’INDIAAA?!?!?

Mi parli della tecnica che usi e del tuo lavoro?

La particolarità del mio lavoro è inglobare sotto resina dei piccoli frammenti di fibra che ottengo dalla lavorazione delle pale essiccate del fico d’india, giocando con i colori, i contrasti e le gradazioni naturali propri di questa trama. Nell’anno appena trascorso è nata una nuova collezione che racconta anche la mia crescita personale, dai tratti più sottili e delicati e che vede come protagonisti gli scheletri delle foglie e le loro venature.

Come l’hai scoperta ed imparata, come ci sei arrivata?

Ho sempre pensato che la Sardegna avesse risorse da scoprire e da sfruttare, così dopo un processo creativo ho iniziato a sperimentare con la resina unendola a vari elementi naturali. Il momento dell’illuminazione è stato quando sono inciampata nella fibra del fico d’india e ho notato le sue caratteristiche che si sono rivelate perfette per dare forma alle mie creazioni!

Ho fatto tanti esperimenti, molti dei quali fallimentari fino ad arrivare al risultato che vedete oggi. Nonostante sia soddisfatta, la mia ricerca continua tutti i giorni, e il prodotto è sempre in evoluzione.

Le mie pagine non sono solo una vetrina di gioielli ma rappresentano anche un piccolo oblò da cui osservare la passione per mio lavoro che metto nella vita di tutti i giorni.

Come sei arrivata on line e dove proponi le tue creazioni?

A breve sarà online il sito ufficiale per l’acquisto diretto dei gioielli. Per il momento i canali che preferisco sono Facebook e Instagram (la ragazza del fico d’india) che mi permettono di interagire e di conoscere meglio i miei clienti per capire i loro desideri. Le mie pagine non sono solo una vetrina di gioielli ma rappresentano anche un piccolo oblò da cui osservare la passione per mio lavoro che metto nella vita di tutti i giorni.

Da dove trai l’ispirazione e le idee per le tue creazioni?

A me piace viaggiare, quindi potrei dirti che traggo ispirazione nell’esplorare nuovi posti e nel trovarmi in situazioni sempre diverse, mi sento abbastanza ricettiva verso il mondo esterno. In realtà, per quanto appaia un po’ tra le nuvole, osservo molto! Mi piace vivere pienamente ogni momento della mia giornata e quando si è attenti alle cose e alle persone che ci circondano non è importante il dove e il come: a casa, in ufficio o in un posto nuovo, l’ispirazione arriva, bisogna saperla riconoscere.

Qual’è il lavoro, l’esperienza, l’evento che ti ha dato più soddisfazioni e perché?

Da quando ho iniziato a fare questo lavoro è stato sempre un crescendo di esperienze e soddisfazioni che quotidianamente mi spronano e motivano.
Ad ogni fiera mi rapporto con persone nuove, clienti e colleghi, e questo è un’ottimo modo per confrontarsi e migliorarsi e ogni volta che chiudo il banco torno a casa con un bagaglio più grande!

la leggenda narra che quando si inizia a lavorare li, il sito si prende in cambio qualcosa a cui tieni…

Qual’è la cosa più strana, buffa o assurda che una cliente ti ha chiesto?

Le richieste sono strane e le più disparate, una delle cose più simpatiche che ricordo è la storia di una archeologa che perse un mio orecchino nel sito peruviano dove lavorava. Mi raccontò che la leggenda narra che quando si inizia a lavorare li, il sito si prende in cambio qualcosa a cui tieni… i miei gioielli le piacevano così tanto che mi chiese di replicarli!

Quali sono i progetti per il futuro?

Il prossimo appuntamento sarà sicuramente la mostra dell’artigianato di Firenze che si terrà dal 21 aprile. Dopo un’intensa stagione Natalizia però mi voglio premiare con una lunga vacanza, andrò a esplorare nuove terre e tornerò sicuramente con altre nuove idee e per i nuovi progetti ne riparleremo a Maggio 😉

Ho vissuto all’estero qualche anno pensando ci fosse qualcosa di più e sono tornata spinta da quello che qui chiamiamo “mal di Sardegna”.

Cosa speri arrivi alle tue clienti attraverso il tuo lavoro?

Ho vissuto all’estero qualche anno pensando ci fosse qualcosa di più e sono tornata spinta da quello che qui chiamiamo “mal di Sardegna”.
E’ vero, non è facile trovare in quest’isola la propria dimensione, ma con le giuste idee, motivazione e perseveranza la strada la si trova sempre. Sono sicura che il mio impegno traspaia in quello che faccio e che ai miei clienti arrivi la passione per il mio lavoro, l’amore che ho per la mia terra e per me stessa.

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Sono sicura che queste creazioni vi hanno già rubato il cuore, come è successo a me, (del resto oggi è San Valentino, ottimo giorno per innamorarsi!) quindi per seguire Sara nei suoi viaggi potete andare sui suoi social e vederla al lavoro su:

FACEBOOK https://www.facebook.com/laragazzadelficodindia/

INSTAGRAM https://www.instagram.com/laragazzadelficodindia/

AVVISO IMPORTANTE !!!

Vi ricordo che il prossimo MAKE ME SHINE sarà diverso dal solito, infatti cadrà esattamente nel giorno del mio compleanno quindi per un giorno non sarò io a fare le domande, ma VOI. Significa che l’artigiana del giorno sarò io e potrete chiedermi tutto quello che vorrete. COME?  Andate a questo link per inviarmi le vostre domande, cercherò di essere il più chiara e sincera possibile. 

– MAKE ME SHINE – “amabito”

Cari amici, oggi inauguro una nuova rubrica dedicata all’handmade che chiamerò MAKE ME SHINE.

In questa rubrica vi farò vedere artigiani che “mi fanno splendere”, cioè che mi emozionano, stupiscono, incantano o semplicemente… che ADORO!

Varie volte in questi anni ho presentato alcuni artigiani che mi piacevano ma mai entrando troppo nello specifico. Da tempo volevo farvi entrare in questo mondo per farvi capire bene quanto siano preziosi e ricchi di racconti questi oggetti che gli artigiani realizzano.

Oggi finalmente vi racconto uno di questi brand che apprezzo e che spero entri anche nei vostri cuori. Conny’s Kreations ha finalmente il primo ospite del suo blog  e sono sicura che vi piacerà perché è ricca di colore e magia.  Continua a leggere

Colori e pietre. Come usarli per splendere.

Dopo aver affrontato il repulisti e riordino dei nostri gioielli, dopo averli riportati a nuovo splendore pulendoli e rinnovandoli, ora ci sembra di avere un ventaglio di scelte molto più ampio di quando abbiamo iniziato il nostro lavoro, eppure i gioielli sono sempre i nostri, gli stessi di prima.

Cosa è cambiato? Continua a leggere

Matrioske – seconda parte.

Bene amici eccoci al secondo post in cui vi come ho realizzato le mie Matrioske, se vi siete persi il primo andate a leggerlo qui e poi tornate.

….il mio problema fondamentale era quello di dare un volto alle Matrioske. 

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